LA NOSTRA AMICA ANGELICA SE NE E' ANDATA E LA VOGLIAMO SALUTARE COSI'.
Ad Angelica
“Perché tu, malvagia ora,
dai paura e incertezza?
Ci sei – perciò devi passare.
Passerai – e qui sta la bellezza”.
Sono versi della poetessa Szymborska, che tu ami tanto. Hai voluto imparare a memoria la poesia
che li contiene perché ti rappresenta.
Con leggerezza e profondità hai preso tutto della vita, sapendo che ogni cosa e ogni evento
non è mai uguale ad altri e che ogni cosa e ogni evento accade e ha un senso.
Senza rabbia, senza paura e con serena naturalezza hai accettato anche questo.
É facile parlare bene di chi non c'è più, ma con te è diverso. Ci sarebbero così tante cose
da dire che le parole non basterebbero a trasmettere la libertà e la bellezza e la curiosità
che ti porti dentro; l'amore per la conoscenza e la passione nel fare.
Abbiamo avuto la fortuna di incontrarti e conoscerti; abbiamo avuto il privilegio della tua
amicizia; abbiamo raccolto gli effetti del tuo esempio.
Accogliente, empatica e comprensiva ma anche irriverente e critica; libera e anticonformista
ma rigorosa ed esigente con te stessa; intelligente, allegra e ironica ma seria e consapevole
nel tuo essere nel mondo.
Infaticabile militante e testimone antifascista, hai sempre difeso e manifestato con tanti altri
il diritto a esistere, per tutti, in libertà, uguaglianza e dignità, senza barriere e senza frontiere.
Lo hai testimoniato soprattutto con il tuo lavoro e il tuo impegno civile, sempre.
Non vedremo più arrivare la tua testa bianca bianca e i tuoi occhi azzurri azzurri, ma sarai con
noi nella mente e nel cuore. Dirlo sembra banale e scontato, ma è vero e lo diciamo senza
retorica e senza ipocrisia.
Non è facile parlare di te e non è facile dimenticarti.
Ciao dolce Angelica, seminatrice di poesie e di buone parole.
Grazie per esserci stata.
Le tue compagne ed amiche del CREI.
La Seconda edizione del MiWorld Young Film Festival
Come CREI ci siamo rese disponibili a condividere, supportare e diffondere un’iniziativa che riguarda un progetto
rivolto alle donne afgane. Il progetto si chiama “VITE PREZIOSE”, creato e sostenuto dal CISDA (Coordinamento
Italiano Sostegno Donne Afgane) con la ONG di donne afgane HAWCA (Humanitarian Assistance for the Women
and Children of Afghanistan). Un gruppo di attiviste per i diritti umani, volontarie e operatrici impegnate nella
lotta alla violenza di genere e nel supporto alle donne migranti si sono riunite in una STAFFETTA FEMMINISTA per
affiancare l’azione del CISDA in Afghanistan. Nel progetto di cui al link seguente
https://www.cisda.it/staffetta-femminista-italia-–-afghanistan/manifesto-costitutivo.html
trovate il Manifesto costitutivo della Staffetta e viene ampiamente illustrato il percorso operativo.
La condizione perché il progetto si realizzi è trovare persone che, singolarmente o in gruppo
(preferibilmente in gruppo), appoggino l’iniziativa aderendo ai principi enunciati nel Manifesto e si
impegnino con l’”adozione a distanza” di una delle donne afgane individuate dal CISDA. Sul sito CISDA
trovate diverso materiale sul progetto di aiuto alle donne afgane. Come operatrici CREI, da anni impegnate contro
ogni barriera etnica, linguistica, culturale e di genere, abbiamo colto lo spessore umano, etico e sociale di questa
iniziativa, trovandola più che pertinente al lavoro che svolgiamo. Non potevamo che aderirvi e diffonderla.
Sempre disponibili per ulteriori chiarimenti, restiamo in attesa di un vostro riscontro.
Cari saluti
Barbara Cestari
Katiuscia Melato
I nostri riferimenti:
Barbara 3394760386
Katiuscia 3489819439
Referenti CREI
tel.039830117